Cosa dicono le stelle di questo effervescente inizio 2025? Quelle lontane stanno a guardare, i pianeti del nostro sistema solare invece si muovono e agiscono, per cui ci sono delle novità importanti. Plutone, il pianeta per ora più lontano, ma di gran lunga più importante, da quest’anno si è definitivamente stabilizzato in Aquario – nella mitica età dell’Aquario – uscendo dal segno del Capricorno, dove con la presenza di Marte in esaltazione (1), ha contribuito a generare conflitti e una rincorsa agli armamenti col risultato di aver scatenato sempre più guerre (conflitto Russia-Ucraina e Israelo-Palestinese). Nel segno dell’Aquario si comporterà in un altro modo perché al posto del pianeta Marte si trova Nettuno: una nuova situazione dalla quale possono scaturire evoluzioni, trasformazioni, perfino rivoluzioni che incideranno profondamente sul piano sociale. Questa è una delle tante possibili chiavi di lettura, non si deve dimenticare che il Capricorno e l’Aquario hanno in comune due pianeti solidi quali Saturno e Urano, solo che, nel segno più evoluto della comunicazione – Aquario – la presenza di Nettuno sfuma, scioglie, smarrisce, confonde avvolgendo in una nuvola gassosa gli altri due che diventano così quasi malleabili. In particolare, è il caso di Saturno che piega la sua durezza unendosi all’opportunismo di Urano, che lo porta a dire: “…se occorre le leggi si possono adattare, piegare quel tanto che basta per farle girare a nostro favore”, addio alla certezza del diritto. Non è detto poi che il passaggio di Plutone nel segno più avanzato e liberale dello Zodiaco, sia garanzia di libertà, uguaglianza, fraternità tra i popoli, principi base della Rivoluzione francese. Occorre ricordare come sono stati applicati quei principi: con guerre e prevaricazioni, con grandi versamenti di sangue proprio mentre Plutone transitava nell’Aquario. Potremo però aspettarci, l’evaporazione dei due conflitti in corso che più ci angosciano: Ucraina e Gaza. Ci potrebbe essere un passaggio dalla guerra guerreggiata (con bombardamenti e distruzioni) alla guerra mediatica e virtuale, altro aspetto delle guerre moderne, definite ibride. Da una realtà a molteplici realtà virtuali, dove saremo tutti degli spettatori, paradossalmente inermi, pronti a ‘consumare’ tutto quanto viene propinato fino a un costante e inconsapevole stato di ebbrezza tipico della presenza di Nettuno. Un esempio di questo inizio lo si può riscontrare dai principali titoli delle testate italiane ed estere dello scorso 21 gennaio 2025, sul discorso di insediamento di Trump alla Casa Bianca. I media italiani si sono scatenati, in particolare la carta stampata, si legge “Trump 2 la vendetta” Repubblica, “Trump attacca: cambio tutto” Corriere della Sera, “America: la crociata di Trump” Sole 24ore. È stato il primo discorso di un politico importante che ha parlato di pace, da fare subito, ha detto a chiare lettere che le guerre devono finire, che non avrebbero mai dovuto iniziare. Invece, si punta il dito sull’elemento teatrale e istrionico del personaggio, trascurando le dichiarazioni importanti tratte dal suo lungo discorso che riguardano la pace e l’impegno ad impedire che accadano altre epidemie devastanti come quella del periodo Covid.
Qui si intravvede chiaramente la forza del potere mediatico, tendenzialmente manipolatorio e ingannatore, un “vizietto” che proviene da Plutone che transita in un segno dove è in trasparenza accentuandone la portata (2). È solo l’inizio di un’epoca di guerre mediatiche, sostenute da tutti gli schieramenti a livello mondiale, più che missili e siluri, parole e immagini costruite ad hoc, facile con l’aiuto dell’intelligenza artificiale – sarà difficile distinguere il vero dal falso – senza dimenticare che nel gioco dei pianeti aquariani Plutone rappresenta anche il fluire della storia. Favorisce l’emergere di personaggi singolari e da palcoscenico, mentre Urano fa cogliere l’occasione al volo e Nettuno, con una buona dose di fanatismo, stimola al cambiamento, temperato, senza troppa convinzione, da un Saturno che, come precedentemente osservato, si piega come canna al vento a seconda delle situazioni. In questo brodo di coltura può accadere di tutto e il contrario di tutto, senza contare che Plutone nel suo percorso si oppone al Leone che, con il Sole e il pianeta Y (3) tende a minare il potere assolutistico di chi vuole governare senza pari. Sarà per Trump una dura prova, che potrebbe essere superata solo se deciderà di trasformarsi in promotore di pace, abile mediatore delle parti, utilizzando, cum grano salis, i diversi volti di Plutone in Aquario, il Grande Comunicatore per antonomasia; allora sì che potrebbe veramente aver inizio la nuova età dell’oro per gli USA e, forse, per l’Europa.
Rossana B. Mondoni
Docente di filosofia e astrologa
1- Ogni segno zodiacale è portatore delle caratteristiche di tre pianeti (a parte il Cancro e il Leone che ne hanno solo due) che gli danno la tempra, un’impronta indelebile che rimane a personalizzare il singolo segno mentre girano intorno al Sole; nella fattispecie, Marte è esaltato (ossia si trova nella seconda decade dove è massimamente celebrato) in Capricorno mentre in Aquario troviamo esaltato Nettuno. Riassumendo: il Capricorno ha questi tre pianeti – Saturno, Marte e Urano – mentre l’Aquario comprende – Urano, Nettuno e Saturno – nelle sequenze indicate.
2- Il pianeta in trasparenza indica il pianeta che sta sotto la pelle del segno, l’anima e l’inconscio del segno stesso.
3- Sole e Ypsilon (chiamato anche Eolo, pianeta ancora sconosciuto ipotizzato dall’astrologa Lisa Morpurgo attraverso un ragionamento logico) rappresentano i due pianeti che caratterizzano il segno del Leone