I dati COVID: pericolo grave o procurato allarme?

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I dati dell’epidemia: quali sono e cosa nasconde il Governo

In questa intervista si è svolto un confronto sui numeri statistici dell’epidemia, nell’ultimo arco di tempo da fine novembre 2021 al 17 gennaio.

Quanto emerge dai dati provenienti dall’Istituto superiore della Sanità è sconvolgente, per la gravità delle conseguenze e per come siano stati tenuti nascosti.

La pretestuosa dicotomia tra “Vaccinati” e “Non vaccinati” è superata da questi numeri esposti nell’intervista. In pratica, il Governo nel giro di 50 giorni ha emesso quattro Decreti Legge restrittivi delle libertà individuali e impositivi di trattamenti sanitari obbligatori, classificati come indispensabili per contenere la diffusione del Virus, che ora stanno dimostrando una crescente incapacità di contenere l’epidemia. Anzi, siamo arrivati al paradosso: i vaccinati sono ora i nuovi portatori ‘positivi‘ del virus.

I dati rilevati dai tamponi di settimana scorsa riportano che circa 1.588.000 tra i vaccinati sono positivi, mentre i non vaccinati positivi sono circa 395mila.

In questo modo il “racconto” governativo dell’epidemia diventa poco credibile. I vaccini non stanno assicurando l’immunizzazione.

Il link all’intervista televisiva a LEFONTI.tv è il seguente:

 

COVID E DATI: IL GOVERNO HA SEMPRE SBAGLIATO? – YouTube

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